I'll never leave You

MattxMello, Raiting Rosso dal cap 5

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  1. *Neko-chan*
     
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    Ciao forum.... ^_^
    sono qua da poco, lo so, ma.... volevo condividere con voi questa fanfic...
    Spero che la apprezziate.... almeno un pochettino!

    ***

    I'll Never leave You










    Matt se lo ricordava ancora, il giorno in cui aveva deciso di andarsene dalla Wammy's House. Gli erano bastate poche ore per sbrigare tutte le faccende necessarie alla partenza: firmare un mucchio di scartoffie, telefonare alla banca, raccolto in una valigetta i suoi averi.
    Per maturare questa decisione però gli ci erano voluti diversi mesi, più precisamente, aveva cominciato a pensarci da quando Mello, il ragazzino che era diventato il suo migliore amico se n'era andato senza avvisarlo, portando con sè una valigia marrone e il sogno di diventare il numero uno.

    E lui si era ritrovato solo.... di nuovo.... solo come prima di incontrarlo. In effetti, la sua vita si poteva dividere il pre-Mello e post-Mello. Durante il "pre" lui era ancora un bimbo dalle guance paffute, che sapeva vagamente di essere intelligente, il secondo più bravo dell'istituto, ma non afferrava ancora bene che volesse dire. Sapeva bene però che era solo in questo mondo, non aveva nè genitori nè amici, gli altri bambini lo evitavano, forse per i suoi strambi capelli rossi, e lui non giocava mai con loro, sedendosi da solo coi suoi giochini elettronici.
    non parlava più del necessario, non giocava in gruppo, non aveva amici.
    E poi un giorno di pioggia era arrivato Lui... un nanerottolo con gli occhi del colore del cielo d'estate, bagnato come un pulcino, trascinandosi dietro una valigia più grande di lui, rifiutando l'aiuto di tutti. Per prima cosa gli aveva soffiato il posto di secondo migliore, poi l'aveva scrutato da lontano per diversi giorni, infine gli aveva rivolto la parola.

    Matt non era geloso di lui, così erano diventati amici, con la semplicità con cui fanno amicizia i bambini. Trascorrevano le loro giornate in compagnia l'uno dell'altro, e anche crescendo non si erano mai separati.
    Mello aveva regalato a Matt gli strambi occhiali dalle lenti arancioni che indossava sempre, Insieme avevano provato la prima sigaretta, dividendosi quell'oggetto così sconosciuto chiusi nella stanza del rosso, si erano sopportati a vicenda durante il periodo dei malumori e delle lune storte, vedendo i propri corpi cambiare ma il loro legame restare immutato.
    Spesso stavano solamente insieme.... vicini, seduti, senza parlare, ognuno perso nei propri pensieri, traendo semplicemente conforto l'uno dalla presenza dell'altro.
    Pioveva anche la sera che Mello se n'era andato, portando con sè la stessa valigia con sui era arrivato, che sembrava essersi rimpicciolita. Matt non aveva manifestato alcuna emozione quando Watari gli aveva comunicato la notizia che il suo migliore amico era partito per non tornare, ma dentro di lui qualcosa si era spezzato.

    Solo in camera si era deciso a piangere.
    Singhiozzi forti, disperati, e lacrime che sembravano non finire mai.
    E le giornate erano diventate tutte uguali tutte grigie e schifose, nonostante lui continuasse a ripetersi "posso vivere benissimo anche senza quello stronzo!". I momenti di solitudine erano una sigaretta dietro l'altra, e occhi arrossati a furia di guardare videogame. Con gli altri si sentiva isolato, e come in una bolla... come se solo lui si fosse accorto che mancava qualcosa, che mancava qualcosa di importante, di indispensabile, che mancava Lui.
    Il giorno che Matt se n'era andato il sole spendeva alto nel cielo azzurrissimo... azzurro come certi occhi.


    Dopo tanto vagabondare finalmente era lì.... deglutì. Quindi Mello viveva li... in quel palazzone vecchio e grigio, con l'androne sporco e pieno di foglie e rifiuti, le scale di marmo sporco, i corridoi chiazzati d'umidità e di muffe nerastre.
    "Può meritare di meglio" fu il primo di Matt.
    La porta dell'appartamento davanti al quale si trovava aveva un aspetto vecchio, ma a una seconda occhiata si poteva notare che era blindata.
    "Mello, sempre prudente, sempre previdente..."
    Finalmente era riuscito a ritrovare l'amico.... doveva solo bussare, e lui avrebbe aperto... però ora che era li si sentiva le farfalle nello stomaco... stava per rivedere l'esile amico... il suo viso ferino dai lineamenti dolci, il corpo magro, con le ossa del bacino quasi sporgenti, come quelle di una ragazza, e quegli occhi di ghiaccio, in perfetto abbinamento con i capelli biondi, che lui sapeva essere anche dolci e riflessivi, oltre che crudeli.
    Pensandoci, i battiti del rosso accelerarono.
    "Ma che faccio? Sembro una ragazzina innamorata! Dai...!" e bussò, in un impeto di orgoglio maschile. Dopo qualche secondo la porta si aprì di uno spiraglio, e Matt intravide una figura incappucciata, e il baluginio dell'acciaio.
    Una pistola, Istintivamente arretrò.

    -Che vuoi?- un ringhio, da sotto il cappuccio calato sul volto.
    -M... Mello... i...-.

    Clang! La pistola sfuggì di mano al biondo, che aveva riconosciuto l'amico. Il cappuccio venne calato, e Mello uscì di casa, con gli occhioni sgranati.
    -Sei... l'ultima persona che mi aspettavo venisse a bussare alla mia porta, lo ammetto-.
    Matt, involontariamente, lo squadrò dal basso verto l'alto.... era esattamente come se lo ricordava... solo più alto... più adulto.... e.... il suo viso... quella che a prima vista sembrava un'ombra.... una una cicatrice....
    Il suo volto era attraversato da una cicatrice più scura, causata, sembrava, da delle fiamme.

    -Eh si.... un segno del mio fallimento.- spiegò il biondino, vedendo cosa stava guardando l'ex amico .Un ammonimento del fatto che io non devo fallire.... non posso fallire, mai più-.
    Matt scosse la testa e arrossì leggermente... si sentiva un groppo in gola. -Mello....- soffiò, facendo un passo avanti.
    -Vedi di parlare, però! Che vuoi, che ci fai qua!-.

    Matt sentì quel nodo aggrovigliarsi ancora di più, e scendere giù fin nello stomaco. Sentiva i muscoli sotto pelle tremare e contrarsi per il mix di emozioni che lo stava assalendo.
    D'impulso, afferrò per le spalle Mello, e poggiò le sue labbra fredde su quelle dell'amico.
    Matt baciò Mello.

    _-_-_

    E fine primo capitolo.....!! Spero di non avervi fatto inorridire!

    Vostra,

    Neko
     
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0 replies since 9/2/2012, 09:38   23 views
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