Primo Incontro in Presenza di Morfeo

Final Fantasy X (One-Shot)

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  1. BluHeart91
     
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    Premessa: Spero di non aver commesso errori ortografici o.o Ma quando scrivo al pc mi capita spesso di fare confusione con i tasti T.T *A volte sembra persino dislessico*

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    Titolo: Primo Incontro in Presenza di Morfeo
    Pairing: Tidus x Yuna
    Genere: Fantasy
    Rating: Verde
    Stato: Concluso



    Final Fantasy X

    “Primo Incontro in Presenza di Morfeo”





    Le maniche della veste erano diventate pesanti, erano zuppe d'acqua, ma lei non demordeva e continuava a tendere il braccio più che poteva come se volesse toccare il fondo del lago.
    Soffiava in direzione del naso per scostare i capelli castani che le scendevano sul viso paffuto, giù davanti agli occhi: verde il destro e azzurro il sinistro. La ragazzina continuava a non demordere, e si protendeva sempre più verso lo specchio d'acqua, ma ad un tratto perse l'equilibrio e iniziò a scivolare verso esso. Si sentì trattenere.

    Qualcosa, o qualcuno, arrestò la sua caduta tenendola per il retro della veste, si voltò: era un ragazzino biondo dagli occhi azzurri, poco più alto di lei.
    «Per un soffio non cadevi in acqua.» Disse sorridendo il ragazzino.
    «G-grazie...» Si sedette a terra, rossa in volto.
    Il ragazzino ricambiò con un grande sorriso, talmente grande che si potevano contare tutti i denti, e subito dopo si sedette di fronte a lei.
    «Ma che cercavi di fare prima?» Domandò incuriosito.
    «L'ast...Mi è caduta l'asta nel lago…» Rispose timidamente.
    «Aspetta qui, arrivo subito» Si diresse verso la riva del lago e vi si tuffò.
    Si avvicinò al lago anche lei e iniziò a guardare al suo interno nel tentativo di riuscire a vedere il ragazzino che si era tuffato poc'anzi; non lo vide sino a che non riemerse all'improvviso dall'acqua, innalzando la mano nella quale reggeva l'asta.
    «È questa?» Gliela porse.
    «Si è la mia asta» La prese con una mano, e la poggiò a terra, l'altra mano la tese verso il biondino per aiutarlo a uscire dal lago.
    Si risedette, e scosse energicamente la testa schizzando acqua ovunque.
    «Sembri un Chocobo bagnato» Disse ridacchiando.
    «Un Chocoché?» Chiese perplesso.
    «Un Chocobo... Non ne hai mai visto uno?» Domandò sorpresa.
    «No a Zanarkand non ci sono Chocobo» Scosse la testa facendo cenno di no.
    «Ma a Zanarkand non abita più nessuno» Disse la ragazzina.
    «Bhé non so quale Zanarkand conosci tu, ma in quella dove abito io ci sono un sacco di persone... Se vuoi un giorno possiamo andarci insieme!» Le fece l'occhiolino.
    «Si sarebbe fantastico!» Gli rispose sorridendo.

    Ehi! È tardi dobbiamo andare!

    «Ops! Credo si sia fatto un po' tardi, ora devo andare, la mia sorellona mi sta chiamando» Si alzò e iniziò a dirigersi verso casa.
    «Aspetta! Non mi hai detto come ti chiami... Io sono Tidus!» Esclamò il ragazzino che nel frattempo si era alzato di scatto.
    «Mi chiamo Yuna! Ora devo andare o Lulu si arrabbierà... Ciao!» Lo salutò sorridendo e...

    «Allora, ti svegli o no!?» Le toccò leggermente le spalle.
    «Yawn» Yuna sbadigliò, si tirò su e si sedette sul bordo del letto.
    «È mezz'ora che ti chiamo, hai il sonno più pesante di Wakka» Disse Lulu trattenendosi dal ridere.
    «Mah... Allora era solo un sogno, sembrava così reale...» Nella voce si avvertiva una nota di tristezza.
    «Forza, ora dobbiamo andare, mi racconterai il sogno strada facendo» Lulu si avviò verso l'uscita della tenda.
    «Chissà magari un giorno ci incontreremo davvero e mi porterai nella tua Zanarkand... Ehi Lulu! Aspettami!»
     
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